Seguendo l'esempio di Terry, vogliamo fare la differenza Terrance Stanley Fox, Terry per gli amici, era il tipico ragazzo sportivo canadese, ottimo studente, titolare della squadra di basket della sua università, grande determinazione e forza di volontà.

Terrance Stanley Fox, Terry per gli amici, era il tipico ragazzo sportivo canadese, ottimo studente, titolare della squadra di basket della sua università, grande determinazione e forza di volontà.

Nel 1977, a vent’ anni, poiché in seguito a un incidente stradale continuava ad avere dolore al ginocchio destro, fece una visita e gli fu diagnosticato un raro tumore maligno osseo in seguito al quale subì l'amputazione della gamba, sostituita da una protesi.

Nel 1980 si cimentò in un'impresa che resta nella storia del Canada e della medicina. Partì dalla costa atlantica per raggiungere a piedi il Pacifico, con l'obiettivo di raccogliere un dollaro per ogni cittadino canadese da devolvere alla lotta contro il cancro. Come un maratoneta, corse ogni giorno 42 chilometri. L'impresa purtroppo non si completò perché, dopo 143 giorni e 5373 chilometri, dovette fermarsi: gli fu, infatti, diagnosticata la ripresa della malattia a entrambi i polmoni. Morì un anno dopo.

La sua storia colpì così tanto i canadesi da raccogliere un’enorme quantità di fondi, con un impulso straordinario alla creazione di centri specialistici per ricerca.

Oggi, grazie ai miglioramenti delle cure, forse Terry non avrebbe perso la gamba e sarebbe guarito. Forse. Per rendere questo sogno una certezza servono, infatti, ancora studi, miglioramenti delle cure e nelle tecniche chirurgiche.

La nostra Fondazione si impegna per questi obiettivi, ogni giorno.